Suonare la chitarra è come fare l'amore: bisogna essere davvero stupidi
per dimenticare come si fa una volta che si è imparato.
StuPanda
Musica, musica musica e ancora musica, niente di meglio di quelle sette note che messe insieme fanno da colonna sonora alla nostra vita.
sabato 30 novembre 2013
Chitarra a 12 corde
Quella a dodici corde è un tipo di chitarra in cui a ciascuna delle sei corde classiche è affiancata un'altra serie di sei corde accordata all'ottava superiore.
Questa chitarra è particolarmente adatta per l'accompagnamento, dato il suono particolarmente pieno, ma può essere usata anche per parti soliste, molto famosa l'intro di "wish you were here". dei pink floyd, dove l'accompagnamento è eseguito da una chitarra a dodici corde.
Altri musicisti hanno apprezzato e utilizzato questo strumento, ad esempio Jimmy Page, Jimi Hendrix e Freddie Mercury.
Dal punto di vista costruttivo la dodici corde non varia per nulla da quella a sei corde, eccezione fatta per la paletta, o cavigliere, che deve sopportare un carico di tensione doppio e un numero doppio di meccaniche, il manico della chitarra è provvisto di truss rod, molte volte anche doppio.
StuPanda
Questa chitarra è particolarmente adatta per l'accompagnamento, dato il suono particolarmente pieno, ma può essere usata anche per parti soliste, molto famosa l'intro di "wish you were here". dei pink floyd, dove l'accompagnamento è eseguito da una chitarra a dodici corde.
Altri musicisti hanno apprezzato e utilizzato questo strumento, ad esempio Jimmy Page, Jimi Hendrix e Freddie Mercury.
Dal punto di vista costruttivo la dodici corde non varia per nulla da quella a sei corde, eccezione fatta per la paletta, o cavigliere, che deve sopportare un carico di tensione doppio e un numero doppio di meccaniche, il manico della chitarra è provvisto di truss rod, molte volte anche doppio.
StuPanda
venerdì 29 novembre 2013
Chitarra doppio manico
La chitarra a doppio manico è un tipo di strumento che serve al chitarrista quando, nello stesso brano, ha bisogno di avere più chitarre accordate in modo diverso.
Esistono molti tipi di doppio manico:
Questo strumento divide un pò le opinioni dei chitarristi, molti la snobbano perchè il peso è elevato e il chitarrista amatoriale o medio non sfrutta a pieno le sue potenzialità, rendendo il secondo manico quasi iniìutile, altri invece lo ritengono uno strumento molto valido per la sua ecletticità e per il rapporto qualità/prezzo.
StuPanda
Esistono molti tipi di doppio manico:
- Doppio manico con due chitarre a sei corde accordate in modo diverso.
- Doppio manico con due chitarre, una a sei corde e una a dodici corde.
- Doppio manico con una chitarra a sei corde e un basso.
Questo strumento divide un pò le opinioni dei chitarristi, molti la snobbano perchè il peso è elevato e il chitarrista amatoriale o medio non sfrutta a pieno le sue potenzialità, rendendo il secondo manico quasi iniìutile, altri invece lo ritengono uno strumento molto valido per la sua ecletticità e per il rapporto qualità/prezzo.
StuPanda
Eddie Van Halen
Se io sono un "dio" - come dite voi - della chitarra, mio figlio sarebbe Gesù, giusto?
Ciò significa che nel prossimo tour cammineremo sulle acque.
StuPanda
Ciò significa che nel prossimo tour cammineremo sulle acque.
StuPanda
giovedì 28 novembre 2013
Rhythm - Lead Guitar
Chitarra ritmica e solista.
La chitarra ritmica e solista consiste nel passare da parti ritmiche a parti soliste con estrema fluidità, è la versione più suggerstiva ed imprevedibile di suonare la chitarra, ma anche la più complessa da padroneggiare, tipica nel rock ma, in molti altri generi possiamo trovare chitarristi che svariano integrando la parte solista nella canzone come se fosse un'altra voce, spesso è la parte più attesa del brano.
Ii chitarristi che padroneggiano a pieno questa tecnica solitamente sono anche quelli più completi perchè condensano linee armoniche e melodiche in modo perfetto.
StuPanda
La chitarra ritmica e solista consiste nel passare da parti ritmiche a parti soliste con estrema fluidità, è la versione più suggerstiva ed imprevedibile di suonare la chitarra, ma anche la più complessa da padroneggiare, tipica nel rock ma, in molti altri generi possiamo trovare chitarristi che svariano integrando la parte solista nella canzone come se fosse un'altra voce, spesso è la parte più attesa del brano.
Ii chitarristi che padroneggiano a pieno questa tecnica solitamente sono anche quelli più completi perchè condensano linee armoniche e melodiche in modo perfetto.
StuPanda
Noel Gallagher
Ecco cosa fai.
Prendi la chitarra, scopiazzi canzoni da un pò di gente, le cambi un pò, metti tuo fratello nella band, gli tiri pugni in testa ogni momento...e (la cosa) vende.
StuPanda
Prendi la chitarra, scopiazzi canzoni da un pò di gente, le cambi un pò, metti tuo fratello nella band, gli tiri pugni in testa ogni momento...e (la cosa) vende.
StuPanda
mercoledì 27 novembre 2013
Solista Heavy Metal
Come molti generi derivanti dal rock anche il metal fa della chitarra il suo strumento rappresentativo, e in una canzone metal non può mancare la chitarra solista.
La chitarra solista è una chitarra che suona delle linee melodiche, come se cantasse insieme al cantante, rubandone molte volte l'attenzione.
Si suona nota per nota e non tutti possono suonare con questa tecnica, è tipica dei virtuosi.
Le melodie si sentono al massimo ma le linee armoniche vengono ignorate totalmente.
StuPanda
La chitarra solista è una chitarra che suona delle linee melodiche, come se cantasse insieme al cantante, rubandone molte volte l'attenzione.
Si suona nota per nota e non tutti possono suonare con questa tecnica, è tipica dei virtuosi.
Le melodie si sentono al massimo ma le linee armoniche vengono ignorate totalmente.
StuPanda
Jimmy Page # 2
La mia vera vocazione è la composizione più di ogni altra cosa: costruire armonie con la chitarra, orchestrando la chitarra come un esercito, un vero esercito di chitarre.
StuPanda
StuPanda
martedì 26 novembre 2013
Chitarra Resofonica
La chitarra resofonica o "a risuonatore" è un tipo di chitarra inventato negli Stati Uniti d'America alla fine degli anni venti, da John Dopyera.
Spesso le chitarre resofoniche vengono erroneamente indicate con la parola dobro, nome di un marchio registrato dalla Gibson Guitar Corporation.
Questo nome dovrebbe essere utilizzato più propriamente per indicare solo un particolare tipo di chitarra resofonica, quello a risuonatore spider tipico della produzione delle chitarre Dobro/Gibson
. Il nome "dobro" è l'acronimo di DOpyera BROthers, poiché John Dopyera aveva fondato l'azienda con i suoi tre fratelli.
La nascita di questo tipo di chitarre corrispose alla crescente necessità da parte dei chitarristi di competere, in termine di volume di suono del proprio strumento, con i sempre più numerosi fiati del jazz americano.
Spesso le chitarre resofoniche vengono erroneamente indicate con la parola dobro, nome di un marchio registrato dalla Gibson Guitar Corporation.
Questo nome dovrebbe essere utilizzato più propriamente per indicare solo un particolare tipo di chitarra resofonica, quello a risuonatore spider tipico della produzione delle chitarre Dobro/Gibson
. Il nome "dobro" è l'acronimo di DOpyera BROthers, poiché John Dopyera aveva fondato l'azienda con i suoi tre fratelli.
La nascita di questo tipo di chitarre corrispose alla crescente necessità da parte dei chitarristi di competere, in termine di volume di suono del proprio strumento, con i sempre più numerosi fiati del jazz americano.
Off-Topic # 1 11' giornata
Yj F.C 18(punti) 25(g.f) 19(g.s) +6(m.g) 843(p.p)
Real StuPanda F.C 16 15 16 -1 775.5
Here we Stand s.s 12 18 16 +2 802.5
C.l.D F.C 12 14 21 -7 767
Nella 11esima giornata Cl.D F.C batte 1-0 lo Yj F.C
e Here we Stand s.s pareggia 1-1 con il Real StuPanda Fc
lunedì 25 novembre 2013
# 4 Chitarre particolari
La chitarra arpa è uno strumento popolare nella seconda metà del 1800 e fino ai primi anni '30. Poi, dopo alcuni decenni di abbandono, alcuni artisti si sono riproposti di riprendere in mano questo particolare strumento. Solo per nominarne alcuni, John Doan con la sua chitarra arpa originale Elliott/Sullivan, Stephen Bennett con la sua Dyer del 1910 dei frateli Larson hanno avuto un ruolo importantissimo nel riportare la chitarra arpa alla conoscenza della scena musicale internazionale
Ritmica Heavy-Metal
Il genere Heavy metal, deriva dall'hard rock, è caratterizzato da ritmi molto aggressivi e la grande potenza dei volumi, viene utilizzata spesso la distorsione del suono delle chitarre, dei bassi e persino delle voci.
Esistono molteplici categorie e sottocategorie di heavy metal, ma possiamo dividerlo in due categorie; quella commerciale, caratterizzata da ritmi più lenti e armonie più convenzionali e quella "dura" caratterizzata da ritmi violenti e underground.
Generalmente a questo tipo di musica si affiancano ideali politici come l'anarchia o lo scontro con il sistema in generale.
La ritmica heavy metal serve ad accompagnare il canto in maniera aggressiva e con assoluta precisione.
Si utilizzano Power-Chords , accordi formati da Tonica e Quinta Giusta (note che possono ripetersi ad ottave di diversa altezza all'interno dello stesso accordo).
I vantaggi di questa ritmica è che è ben definita e le armonie sono perfette ma, dal punto di vista armonico è molto carente.
Esistono molteplici categorie e sottocategorie di heavy metal, ma possiamo dividerlo in due categorie; quella commerciale, caratterizzata da ritmi più lenti e armonie più convenzionali e quella "dura" caratterizzata da ritmi violenti e underground.
Generalmente a questo tipo di musica si affiancano ideali politici come l'anarchia o lo scontro con il sistema in generale.
La ritmica heavy metal serve ad accompagnare il canto in maniera aggressiva e con assoluta precisione.
Si utilizzano Power-Chords , accordi formati da Tonica e Quinta Giusta (note che possono ripetersi ad ottave di diversa altezza all'interno dello stesso accordo).
I vantaggi di questa ritmica è che è ben definita e le armonie sono perfette ma, dal punto di vista armonico è molto carente.
sabato 23 novembre 2013
# 3 Chitarre particolari
Una delle chitarre più famose del mondo, un pò perchè suonata da Pat Metheny, un pò per la sua forma particolare, conta 42 corde ed è stata fatta a mano su ordinazione dello stesso Pat.
StuPanda
StuPanda
venerdì 22 novembre 2013
# 2 Chitarre particolari
Sembra un controller di qualche consolle invece questa chitarra è vera ed è prodotta dalla yamaha.
Chitarra classica con 6 corde in nylon e senza cassa armonica, infatti il suono prodotto deve essere ascoltato tramite un paio di cuffie collegate all'uscita amplificata, simpatica e moderna variante elettrica di una chitarra classica, non economica però dato che è in vendita per circa 400 euro.
StuPanda
Chitarra classica con 6 corde in nylon e senza cassa armonica, infatti il suono prodotto deve essere ascoltato tramite un paio di cuffie collegate all'uscita amplificata, simpatica e moderna variante elettrica di una chitarra classica, non economica però dato che è in vendita per circa 400 euro.
StuPanda
Chris Smither
A volte, non hai bisogno di una chitarra da 5.000 dollari, hai bisogno di lezioni per 5.000 dollari.
StuPanda
StuPanda
giovedì 21 novembre 2013
# 1 Chitarre particolari
Le chitarre e bassi trasparenti non sono solo un esercizio di stile o le follie di qualche folle, ma negli anni 70 rappresentavano un punto di svolta importante perchè dotate di pick up intercambiabili e di un look semplice quanto accattivante, questi due fattori coesistevano in un unico prodotto per fare di un singolo strumento, uno più eclettico e polifunzionale.
Il corpo della chitarra è di plexiglass, ed è l'unica cosa che varia rispetto ad una chitarra normale, il progetto aveva incuriosito la Fender e la Eko che realizzarono dei prodotti di plexiglass.
StuPanda
Il corpo della chitarra è di plexiglass, ed è l'unica cosa che varia rispetto ad una chitarra normale, il progetto aveva incuriosito la Fender e la Eko che realizzarono dei prodotti di plexiglass.
StuPanda
Bruce Springsteen
Quando ero ragazzo c'erano due cose molto impopolari a casa mia: una ero io, l'altra la mia chitarra.
StuPanda
StuPanda
Percussione & Tapping
E' una tecnica che utilizza la chitarra come strumento percussivo, simile ad una vera e propria batteria.
E' un'esplosione di ritmo che coinvolge il pubblico e lo stesso musicista, il vantaggio di questa tecnica è che è molto coinvolgente e spettacolare, lo svantaggio è che è molto difficile da padroneggiare.
StuPanda
E' un'esplosione di ritmo che coinvolge il pubblico e lo stesso musicista, il vantaggio di questa tecnica è che è molto coinvolgente e spettacolare, lo svantaggio è che è molto difficile da padroneggiare.
StuPanda
martedì 19 novembre 2013
Strumming
Lo strumming serve a scandire il ritmo e la velocità del canto, valorizza molto le armonie.
Si suona con accordi completi, parziali o singole note ed è tipica dei "chitarristi da spiaggia".
Lo stile più comune e più facile da praticare, utile per imparare a suonare la chitarra e regala molte soddisfazioni in quanto è un modo più che valido per intonare molte canzoni e diversi generi.
I vantaggi sono che si sente in maniera chiara, sia la ritmica che le armonie, ma lo svantaggio è che l'armonica è approssimata.
StuPanda
Si suona con accordi completi, parziali o singole note ed è tipica dei "chitarristi da spiaggia".
Lo stile più comune e più facile da praticare, utile per imparare a suonare la chitarra e regala molte soddisfazioni in quanto è un modo più che valido per intonare molte canzoni e diversi generi.
I vantaggi sono che si sente in maniera chiara, sia la ritmica che le armonie, ma lo svantaggio è che l'armonica è approssimata.
StuPanda
Fabrizio De Andrè
Pensavo, è bello che dove finiscono le mie dita, debba in qualche modo incominciare una chitarra.
StuPanda
StuPanda
lunedì 18 novembre 2013
La Chitarra Classica
La chitarra classica (detta anche chitarra spagnola), viene costruita con corde in nylon (le corde più costose sono in budello), poichè se fossero in metallo la tensione di quest'ultime provocherebbero danni allo strumento e vengono suonate pizzicandole semplicemente con le dita.
Il suono che si produce con le chitarre classiche è decisamente differente rispetto ad una chitarra acustica, più dolce e armonico.
Inoltre la cassa armonica ha diensioni più contenute, il manico è più largo e spesso la tastiera contiene un numero di tasti minori.
La chitarra classica è quella più frequentemente utilizzata per cominciare gli studi.
Il suono che si produce con le chitarre classiche è decisamente differente rispetto ad una chitarra acustica, più dolce e armonico.
Inoltre la cassa armonica ha diensioni più contenute, il manico è più largo e spesso la tastiera contiene un numero di tasti minori.
La chitarra classica è quella più frequentemente utilizzata per cominciare gli studi.
domenica 17 novembre 2013
La chitarra acustica
La chitarra acustica è un tipo di strumento che emette suoni grazie all'utilizzo di una cassa armonica senza l'ausilio di ulteriore amplificazione.
Nel parlare comune, per individuare meglio la chitarra classica, viene considerata chitarra acustica quella caratterizzata da corde in metallo, che permettono di produrre un suono brillante e cristallino, ed in parte metallico.
Viene suonata principalmente col plettro, ma viene anche arpeggiata.
Inoltre questo tipo di chitarra presenta generalmente un manico più lungo e più sottile; questo consente di fare delle note più acute, rispetto alle altre chitarre, e anche con maggiore facilità, dal momento che rimane più spazio per la mano.
Altra aratteristica fondamentale è la dimensione della cassa armonica di risonanza, che è più grande rispetto a quella classica ed ha una buca centrale più ampia che serve ad amplificare il suono prodotto dalle corde.
La chitarra acustica non necessita, teoricamente, di amplificazione, ma sempre più spesso i modelli in commercio dispongono di un amplificatore integrato nella cassa armonica.
Il foro sulla cassa armonica è inoltre più grande rispetto alla chitarra classica, questo per incrementare i suoni acuti rispetto a quelli bassi, oltre a permettere una maggiore amplificazione.
La chitarra acustica può anche essere chiamata chitarra folk per via delle corde metalliche anche se, come detto all'inizio della differenza, è un errore letterale.
Nel parlare comune, per individuare meglio la chitarra classica, viene considerata chitarra acustica quella caratterizzata da corde in metallo, che permettono di produrre un suono brillante e cristallino, ed in parte metallico.
Viene suonata principalmente col plettro, ma viene anche arpeggiata.
Inoltre questo tipo di chitarra presenta generalmente un manico più lungo e più sottile; questo consente di fare delle note più acute, rispetto alle altre chitarre, e anche con maggiore facilità, dal momento che rimane più spazio per la mano.
Altra aratteristica fondamentale è la dimensione della cassa armonica di risonanza, che è più grande rispetto a quella classica ed ha una buca centrale più ampia che serve ad amplificare il suono prodotto dalle corde.
La chitarra acustica non necessita, teoricamente, di amplificazione, ma sempre più spesso i modelli in commercio dispongono di un amplificatore integrato nella cassa armonica.
Il foro sulla cassa armonica è inoltre più grande rispetto alla chitarra classica, questo per incrementare i suoni acuti rispetto a quelli bassi, oltre a permettere una maggiore amplificazione.
La chitarra acustica può anche essere chiamata chitarra folk per via delle corde metalliche anche se, come detto all'inizio della differenza, è un errore letterale.
Giro di Re
Il giro di Re, a differenza del giro di do, nel secondo accordo è presente il SI minore, accordo da eseguire con il barrè.
Partendo dal primo accordo, quello del RE, il secondo dito preme sulla corda del sol al secondo tasto, il terzo dito preme sulla corda del MI cantino sempre nel secondo tasto, il quarto dito invece preme sulla corda del SI nel terzo tasto, la corda del mi grave non deve essere suonata in questo accordo.
Il SI minore presenta il barrè al secondo tasto, il secondo dito preme sulla corda del si nel terzo tasto, il terzo dito preme sulla corda del re nel quarto tasto insieme al quarto dito che preme invece la corda del sol, anche qui la corda del mi grave non deve essere suonata in questo accordo.
Il MI minore, è un accordo molto semplice, si usano solo due dita, il secondo dito preme sulla corda del la nel secondo tasto, il terzo dito invece preme sulla corda del re sempre nel secondo tasto, qui si suonano tutte le corde.
Anche l'accordo del LA7 maggiore, viene eseguito con due dita, il primo dito che preme sulla corda del re nel secondo tasto e il terzo dito che preme sulla corsa del si sempre nel secondo tasto.
Il giro del RE è particolarmente adatto per esercitarsi perchè è presente un barrè nel secondo accordo e perchè si usano tutte e 4 le dita della mano sinistra.
StuPanda
Partendo dal primo accordo, quello del RE, il secondo dito preme sulla corda del sol al secondo tasto, il terzo dito preme sulla corda del MI cantino sempre nel secondo tasto, il quarto dito invece preme sulla corda del SI nel terzo tasto, la corda del mi grave non deve essere suonata in questo accordo.
Il SI minore presenta il barrè al secondo tasto, il secondo dito preme sulla corda del si nel terzo tasto, il terzo dito preme sulla corda del re nel quarto tasto insieme al quarto dito che preme invece la corda del sol, anche qui la corda del mi grave non deve essere suonata in questo accordo.
Il MI minore, è un accordo molto semplice, si usano solo due dita, il secondo dito preme sulla corda del la nel secondo tasto, il terzo dito invece preme sulla corda del re sempre nel secondo tasto, qui si suonano tutte le corde.
Anche l'accordo del LA7 maggiore, viene eseguito con due dita, il primo dito che preme sulla corda del re nel secondo tasto e il terzo dito che preme sulla corsa del si sempre nel secondo tasto.
Il giro del RE è particolarmente adatto per esercitarsi perchè è presente un barrè nel secondo accordo e perchè si usano tutte e 4 le dita della mano sinistra.
StuPanda
Jimmy Page
Lasciate che vi spieghi una cosa sul fatto di suonare la chitarra.
Ognuno ha il proprio carattere, questa è la cosa che mi ha stupito di più fin dal giorno in cui ho iniziato a suonare.
L'approccio di ognuno a ciò che viene fuori dal far vibrare le sei corde è diverso da ogni altra persona, ed è tutto valido.
StuPanda
Ognuno ha il proprio carattere, questa è la cosa che mi ha stupito di più fin dal giorno in cui ho iniziato a suonare.
L'approccio di ognuno a ciò che viene fuori dal far vibrare le sei corde è diverso da ogni altra persona, ed è tutto valido.
StuPanda
venerdì 15 novembre 2013
Il barrè
Il barrè nella chitarra è di fondamentale importanza perchè permette di trasportare facilmente il capotasto in tutte le tonalità.
Non esiste una vera e propria tecnica universale per fare il barrè in modo corretto ma, esistono consigli utili da seguire per affinare la propria tecnica:
-La pressione esercitata dalle dita non deve essere troppo eccessiva.
-La posizione del pollice è molto importante perchè la pressione esercitata tra questo e l'indice, le altre dita premono come in tutti gli altri accordi.
-La punta dell'indice deve appena sporgere dal bordo del manico,
-L'indice non deve premere le corde frontalmente ma leggermente inclinato verso il suo profilo esterno.
-E' naturale piccoli dolori durante i primi tentativi di prolungamento di posizione.
-Essere consapevoli che un accordo in barrè eseguito in prima posizione sia il più faticoso di tutti gli altri, quindi nei primi approcci si deve iniziare con posizioni superiori.
-Come ultima cosa, tanto esercizio senza sforzare più di tanto le articolazioni della mano, essendo una posizione molto complicata deve essere approcciata con grande calma, senza voler fare tutto in una volta, ma giorno per giorno in modo costante, con il tempo verrà da solo.
Non esiste una vera e propria tecnica universale per fare il barrè in modo corretto ma, esistono consigli utili da seguire per affinare la propria tecnica:
-La pressione esercitata dalle dita non deve essere troppo eccessiva.
-La posizione del pollice è molto importante perchè la pressione esercitata tra questo e l'indice, le altre dita premono come in tutti gli altri accordi.
-La punta dell'indice deve appena sporgere dal bordo del manico,
-L'indice non deve premere le corde frontalmente ma leggermente inclinato verso il suo profilo esterno.
-E' naturale piccoli dolori durante i primi tentativi di prolungamento di posizione.
-Essere consapevoli che un accordo in barrè eseguito in prima posizione sia il più faticoso di tutti gli altri, quindi nei primi approcci si deve iniziare con posizioni superiori.
-Come ultima cosa, tanto esercizio senza sforzare più di tanto le articolazioni della mano, essendo una posizione molto complicata deve essere approcciata con grande calma, senza voler fare tutto in una volta, ma giorno per giorno in modo costante, con il tempo verrà da solo.
Jimi Hendrix
Qualche volta tu vorrai rinunciare a suonare la chitarra, tu odierai la chitarra.
Ma se le sarai fedele, lei ti ricompenserà.
StuPanda
Ma se le sarai fedele, lei ti ricompenserà.
StuPanda
giovedì 14 novembre 2013
Fingerpicking
Ci sono diversi tipi di"fingerstyle".
L'approccio più formale prevede di posizionare la mano sulle corde vicino al foro della cassa, toccando solo le corde interessate anche se a volte si appoggia il pollice sulle corde per dare più stabilità alla mano.
Una tecnica alternativa è "preparare" il passaggio in anticipo posizionando le dita della mano destra sulle corde prima di suonare la nota.
E' usata soprattutto per l'arpeggio.
Alcuni musicisti appoggiano l'anulare vicino al ponte o al pick-up della chitarra.
Questo dito dovrebbe essere mantenuto dritto ma non rigido.
Tenendolo contro il ponte ed usare solo la parte della superficie della chitarra.
Il termine è comunemente utilizzato per indicare una tecnica di suonare la chitarra ad imitazione del pianoforte ragtime.
Il pollice della mano destra imita la mano sinistra del pianista ponendo gli accenti e suonando le parti basse del brano; le altre dita della mano destra svolgono il ruolo della mano destra del pianista suonando quindi la melodia.
I brani suonati in "fingerpicking" hanno il tipico andamento da marcia talvolta indicato con il termine "bum-chick".
La tecnica è stata ideata dai chitarristi neri di blues acustico di inizio 900.
Il suo uso è rimasto poco diffuso fino agli anni 70, in cui, ad opere di alcuni chitarristi bianchi, si è avuta una grande diffusione sia a livello di revival che di nuove ed originali incisioni caratterizando per un certo periodo il concetto stesso di "suonare la chitarra folk".
La forte caratterizzazione che contraddistingue questa tecnica ne segna anche gli evidenti limite che la rendono non ottimale per rappresentare determinate atmosfere e/o generi musicali.
Così negli ultimi decenni, il fingerpicking ha lasciato spazio a nuove tecniche per la chitarra folk più "libere" nell'espressione e/o più "complesse" nella ritmica.
L'approccio più formale prevede di posizionare la mano sulle corde vicino al foro della cassa, toccando solo le corde interessate anche se a volte si appoggia il pollice sulle corde per dare più stabilità alla mano.
Una tecnica alternativa è "preparare" il passaggio in anticipo posizionando le dita della mano destra sulle corde prima di suonare la nota.
E' usata soprattutto per l'arpeggio.
Alcuni musicisti appoggiano l'anulare vicino al ponte o al pick-up della chitarra.
Questo dito dovrebbe essere mantenuto dritto ma non rigido.
Tenendolo contro il ponte ed usare solo la parte della superficie della chitarra.
Il termine è comunemente utilizzato per indicare una tecnica di suonare la chitarra ad imitazione del pianoforte ragtime.
Il pollice della mano destra imita la mano sinistra del pianista ponendo gli accenti e suonando le parti basse del brano; le altre dita della mano destra svolgono il ruolo della mano destra del pianista suonando quindi la melodia.
I brani suonati in "fingerpicking" hanno il tipico andamento da marcia talvolta indicato con il termine "bum-chick".
La tecnica è stata ideata dai chitarristi neri di blues acustico di inizio 900.
Il suo uso è rimasto poco diffuso fino agli anni 70, in cui, ad opere di alcuni chitarristi bianchi, si è avuta una grande diffusione sia a livello di revival che di nuove ed originali incisioni caratterizando per un certo periodo il concetto stesso di "suonare la chitarra folk".
La forte caratterizzazione che contraddistingue questa tecnica ne segna anche gli evidenti limite che la rendono non ottimale per rappresentare determinate atmosfere e/o generi musicali.
Così negli ultimi decenni, il fingerpicking ha lasciato spazio a nuove tecniche per la chitarra folk più "libere" nell'espressione e/o più "complesse" nella ritmica.
Placebo in concerto
Placebo in concerto, il 23 novembre 2013, a casalecchio di reno (BO), all'Unipol Arena ( Ex Futurshow Station).
StuPanda
StuPanda
Slash
Quando ho preso in mano una chitarra per la prima volta, improvvisamente, semplicemente suonando un paio di note, mi ha veramente parlato.
Era quasi come se fossi già stato capace di farlo prima.
Era qualcosa che sentivo veramente naturale.
StuPanda
Era quasi come se fossi già stato capace di farlo prima.
Era qualcosa che sentivo veramente naturale.
StuPanda
mercoledì 13 novembre 2013
La scelta del plettro
La scelta del plettro, soprattutto quando è il primo, è sempre difficile.
Questo post vuole proprio sviluppare questo argomento, il primo plettro, tutto parte dalla scelta della chitarra con cui si è deciso di iniziare.
Solitamente si inizia con una chitarra classica, che presenta tre corde in metallo e tre in nylon ma, non è raro trovare persone che si sono avvicinate al mondo della chitarra con una acustica, che ha tutte le sei corde in metallo.
Partendo dal caso più comune, e cioè dalla classica, consiglio di partire con un plettro estremamente morbido, preferibilmente in nylon, il suono ne sarà molto condizionato e almeno non rischieremo di rompere una o più corde.
Con la chitarra acustica invece il discorso cambia, avendo tutte le sei corde in metallo, possiamo usare un plettro con una durezza media.
Qualsiasi sia il plettro scelto la cosa da fare è sempre la stessa, suonare tanto e non scoraggiarsi se all'inizio la vostra chitarra possa sembrare un richiamo per anatre :), suonare sempre e con continuità, con un costante esercizio si migliora senza neanche accorgercene, e sopratuttto le prime volte, non badare alla mano sinistra ma, iniziare a prendere ritmo solo con la destra è comunque un importante esercizio.
StuPanda
Questo post vuole proprio sviluppare questo argomento, il primo plettro, tutto parte dalla scelta della chitarra con cui si è deciso di iniziare.
Solitamente si inizia con una chitarra classica, che presenta tre corde in metallo e tre in nylon ma, non è raro trovare persone che si sono avvicinate al mondo della chitarra con una acustica, che ha tutte le sei corde in metallo.
Partendo dal caso più comune, e cioè dalla classica, consiglio di partire con un plettro estremamente morbido, preferibilmente in nylon, il suono ne sarà molto condizionato e almeno non rischieremo di rompere una o più corde.
Con la chitarra acustica invece il discorso cambia, avendo tutte le sei corde in metallo, possiamo usare un plettro con una durezza media.
Qualsiasi sia il plettro scelto la cosa da fare è sempre la stessa, suonare tanto e non scoraggiarsi se all'inizio la vostra chitarra possa sembrare un richiamo per anatre :), suonare sempre e con continuità, con un costante esercizio si migliora senza neanche accorgercene, e sopratuttto le prime volte, non badare alla mano sinistra ma, iniziare a prendere ritmo solo con la destra è comunque un importante esercizio.
StuPanda
martedì 12 novembre 2013
Il giro di Do
Il giro di Do è il giro armonico più semplice da fare, ovviamente dipende dai gusti e dalle proprie abilità, ma per quanto mi riguarda ho sempre iniziato dal giro di Do.
In questo giro armonico non sono presenti accordi in barrè, li vedremo più avanti, partendo dall'accordo Do le dita vanno a premere sulla seconda, quarta e quinta corda rispettivamente con il primo dito nel primo tasto, secondo dito nel secondo tasto e terzo dito nel terzo tasto, nell'esecuzione della pletrrata la sesta conda non deve essere suonata.
Nel La- invece si devono premere la seconda, la terza e la quarta corda della nostra chitarra con il primo dito al primo tasto, il secondo e il terzo dito nel secondo tasto, anche qui non si suona la sesta corda.
Nel Re- invece la difficoltà dell'esecuzione aumenta leggermente perchè la diteggiatura della mano cambia totalmente, infatti troviamo a premere la prima, la seconda e la terza corda, il primo dito nel primo tasto, il secondo dito nel secondo tasto e il terzo dito nel terzo tasto, anche qui non si suona la sesta corda.
Nel Sol7, solo il primo dito rimane inviariato, usarlo come perno per far roteare la mano per andare a prendere le altre corde, infatti si premono la prima, la quinta e la sesta corda, il primo dito rimane nel primo tasto, il secondo dito va a prendere la quinta corda nel secondo tasto e il terzo dito va a prendere la sesta corda nel terzo tasto.
Questo accordo fatto su una chitarra classica viene più complicato, essendo il manico della chitarra classica più largo rispetto ad uno di una chitarra acustica.
StuPanda
Cos'è una chitarra
Se si vuole iniziare a suonare una strumento musicale non troppo costoso, bello e maneggevole io consiglio la chitarra.
La chiatarra ha una grande storia come strumento popolare proprio per le sue peculiarità che la rendono idonea per tutti quelli che vogliono affacciarsi per la prima volta sul mondo della musica.
Prima di iniziare a suonare qualcosa, si deve conoscere l'anatomia dello strumento, l'immagine qui sopra chiarirà ogni dubbio.
StuPanda
La chiatarra ha una grande storia come strumento popolare proprio per le sue peculiarità che la rendono idonea per tutti quelli che vogliono affacciarsi per la prima volta sul mondo della musica.
Prima di iniziare a suonare qualcosa, si deve conoscere l'anatomia dello strumento, l'immagine qui sopra chiarirà ogni dubbio.
StuPanda
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