mercoledì 30 aprile 2014

Mahatma Gandhi


Quando non c'è più speranza, "quando cessano gli aiuti e manca la consolazione", scopro che l'aiuto mi arriva, non so da dove. 
Le suppliche, l'adorazione, la preghiera non sono superstizioni; sono azioni più reali che il mangiare, il bere, il sedersi o il camminare. 
Non è esagerazione affermare che solo esse sono vere e tutto il resto è illusione.
L'adorazione o la preghiera non sono semplici slanci di eloquenza; non sono omaggi superficiali, scaturiscono dal cuore, perciò, se il nostro spirito raggiunge quella purezza che lo rende "mondato da tutto salvo che dall'amore", se tutte le corde del nostro arco sono tese a dovere, esse "tremando si trasformano in musica e svaniscono". 
Alla preghiera non servono le parole; io non dubito minimamente che la preghiera sia un mezzo infallibile per liberare il cuore dalle passioni, ma dev'essere pronunciata con grande umiltà.

StuPanda 

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