martedì 20 maggio 2014

I Timbales




I timbales sono uno strumento musicale a percussione della famiglia membranofoni. Ogni timbale è costituito da un fusto metallico e una pelle battente sintetica, ma privo di pelle di risonanza. Sono montati a coppie: il tamburo dal diametro maggiore ha il suono più grave. In aggiunta ai due tamburi, sul supporto possono completare il kit accessori quali campanacci, jam-block, piatti splash ed altri. Si suonano con le bacchette e la tecnica esecutiva di questo strumento permette di ottenere molte sfumature. I diametri più diffusi dei fusti variano tra 12' e 14' (30 e 36 cm), ma esistono anche misure di 8' e 10' (20 e 25 cm) dal suono più acuto che prendono il nome di timbalitos. Oltre che come set autonomo, i timbales sono anche usati come estensione del set normale della batteria. I timbales vengono usati spesso nella musica latino-americana, soprattutto caraibica come mambo, salsa, reggae, cha-cha-cha. Uno degli artisti più popolari che ne ha esaltato l'uso è Tito Puente. I timbales nascono intorno al 1910 a Cuba parallelamente al Danzón, genere musicale nato dalla Contraddanza francese, portato a Cuba da dei profughi haitiani. All'inizio il Danzon veniva accompagnato da dei timpani chiamati "timpani creoli" (timbales vuol dire "timpani" in francese). Ben presto a causa della loro scomodità i timpani non furono più utilizzati; allo stesso tempo non si potevano utilizzare strumenti di origine africana "contadina". Nacquero così i timbales, che in seguito si arricchirono dei vari accessori che tuttora li compongono. 

StuPanda 

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