sabato 10 maggio 2014

Lucio Battisti


Basti pensare a Picasso, a quello che ha significato la rottura, la provocazione dei primi esperimenti dell'artista, divenuti poi documenti, divenuti addirittura scuola, serviti da stimolo e apertura a nuove cose. 
Anche nella musica più elementare è utile fare oggi queste operazioni; nella musica contemporanea l'hanno già fatto, nel mondo delle canzoni, quello più vicino alle masse, quello più immediato, per la gente più semplice, ancora invece non è stato fatto, siamo ancora legati alla strofa, alla rima, sia pure, trattandosi di cantautori, di brani impegnati e ricchi di significato. 
Ma son sempre cose che si subiscono. 
Questa sudditanza dell'ascoltatore deve essere modificata.

StuPanda 

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