mercoledì 19 marzo 2014

La Drum machine



Una drum-machine è uno strumento musicale elettronico progettato per eseguire ritmi imitando il suono di tamburi e strumenti a percussione. Prima dell'avvento del MIDI le drum machine, oltre a un modulo di generazione del suono, contenevano quasi sempre un sequencer interno. Le prime drum-machine venivano chiamate rhythm machine (macchine di ritmo). Nel 1930-31 venne realizzato l'innovativo e complesso Rhythmicon, costruito da Leon Theremin su commissione del compositore Henry Cowell, che voleva uno strumento con cui suonare melodie con molteplici unità ritmiche, basate su una serie di armoniche superiori. Ciò era troppo difficile da fare con le tastiere dell'epoca. Lo strumento poteva produrre sedici ritmi diversi, ognuno associato con un particolare tono, entrambi in maniera individuale o in qualsiasi combinazione, anche in massa, se desiderato. Con la sua pubblica presentazione, nel 1932, il Rhythmicon venne accolto con considerevole interesse, per poi essere presto messo da parte dal Cowell e virtualmente dimenticato per decenni. La generazione seguente di rhythm machine suonava solamente ritmiche preprogrammate (preset), come il mambo e il tango. Le prime a essere reperibili sul mercato erano incorporate negli organi della fine dei '60, con l'intenzione di accompagnare gli organisti. La prima drum-machine autonoma, la PAiA Programmable Drum Set, fu anche la prima ad essere veramente programmabile. Venne lanciata sul mercato nel 1969, ed era venduta come un kit, con tanto di parti ed istruzioni che il compratore avrebbe dovuto usare per montare la macchina. Comunque la prima drum-machine che ebbe un grande successo fu la Rhythm Ace, rilasciata intorno al 1970 da una compagnia, la Ace Tone, in seguito conosciuta come Roland. La Rhythm Ace consisteva solamente nei preset, che l'utente non aveva modo di alterare. Negli anni '70 vennero poi distribuite un certo numero di drum-machine che giravano solo in preset. La prima canzone pop di successo fatta con l'ausilio di una drum-machine fu una cover di Somebody's Watching You dei Sly and the Family Stone, registrata dalle Little Sisters. La canzone, prodotta e composta da Sly Stone, entrò nelle classifiche R&B nel 1971. Il primo album in cui una drum-machine produceva tutte le percussioni fu Journey di Arthur Brown/Kingdom Come, registrata nel novembre 1972 usando la Bentley Rhythm Ace. Alcune Drum machine sono definibili drum synth, ovvero riproducono i suoni tramite un sintetizzatore analogico o digitale, basato su forme d'onda semplici. Ad esempio, il suono di un rullante o delle maracas può essere creato con lo scroscio di rumore bianco mentre per la grancassa si può utilizzare una sinusoide o altre onde base. Questo era il sistema di produzione del suono più diffuso nelle prime drum machine, ciò significava che ogni modello aveva dei propri suoni caratteristici e l'effetto finale non era simile a quello degli strumenti a percussione reali. Questa originalità del suono ha fatto sì che alcuni modelli siano diventati strumenti "di culto", ricercati da disc jockey e produttori di musica elettronica e technoAltre drum machine, in genere più moderne (ma non mancano esempi già nei primi anni '80, come la Linn LM-1), affiancano alle capacità di sintesi anche quelle di campionamento e vengono per questo definite drum sampler. Possono essere dotate di ingressi audio per il campionamento diretto di strumenti a percussione reali oppure possono caricare campioni (sample) creati in precedenza. 

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