domenica 2 marzo 2014

La Tromba



La tromba è uno strumento musicale appartenente alla famiglia degli ottoni. Tra gli ottoni è quello che suona nella parte più acuta del registro. Il musicista che suona la tromba è chiamato trombettista. Uno strumento dell'antichità, che presenta notevoli somiglianze con la tromba, fu rinvenuto in Egitto, ed era impiegato prevalentemente per scopi militari. Un'antenata della tromba è la buccina, strumento a fiato usato dai Romani per impartire ordini alle milizie. Realizzata in bronzo e senza tasti, nelle forme primitive era costituita da un tubo dritto, poco agevole durante il trasporto e l'esecuzione. L'estensione dello strumento era limitata agli armonici della nota fondamentale prodotta, e le diverse note suonate potevano indicare diversi comandi che le truppe dovevano eseguire. Nelle versioni successive il tubo venne ripiegato su sé stesso, ottenendo uno strumento notevolmente meno ingombrante e dunque più facilmente trasportabile. Dopo diversi tentativi di estendere la gamma di note emesse, e molti celebri fallimenti, nel 1813 furono applicati i pistoni, che consentirono finalmente di eseguire sullo strumento l'intera scala cromatica, fino al limite fisico di circa tre ottave. La tromba è ritenuto uno fra i più "difficili" strumenti da suonare in quanto, molte volte, varie cause (condensa nel canneggio, temperatura fredda, spostamento infinitesimale delle labbra....) concorrono a far sì che l'esecutore possa prendere la cosiddetta "stecca". La tromba è costruita partendo da una spirale grezza in ottone. Sebbene la sezione dello strumento sia di forma cilindrica, essa è assemblata con una complessa serie di segmenti conici, partendo dalla sezione più stretta, quella vicina all'imboccatura, e finendo al collo che precede la svasatura della campana. Vengono saldate le sedi dei pistoni e tutti i rinforzi che le conferiscono maggiore rigidità. La campana, può essere realizzata in due modi differenti che caratterizzano il livello qualitativo dello strumento. Nei modelli economici, o da studio, essa è composta da due pezzi, quindi saldata allo strumento. Questa saldatura è facilmente visibile all'interno dello strumento, dove svanisce la conicità della campana. Nei modelli professionali invece la campana è ottenuta da una lamina unica con il corpo. Questo processo più complesso consente di creare strumenti con maggiore risonanza ed una resa sonora superiore. Al termine delle varie saldature, la tromba viene solitamente laccata o argentata. La pompa d'intonazione è la prima parte curva del canneggio della tromba, che conduce l'aria dall'attaccatura del bocchino ai cilindri dei pistoni. Facendo uscire o rientrare una porzione di essa, si modifica la lunghezza della colonna d'aria interna, andando quindi a variare l'intonazione dello strumento. In genere, viene realizzata a forma di "U", con le due estremità che si inseriscono nei canneggi del corpo della tromba, ma esiste anche la montatura "reverse", con l'estremità superiore che si unisce esternamente al canneggio. Nella pompa d'intonazione è presente una valvola, la chiave dell'acqua, che serve a far uscire la condensa accumulata all'interno di essa. Una seconda chiave dell'acqua è quasi sempre presente nella pompa del terzo pistone. Attualmente esistono tre tipologie di trombe: LT (leggere), H (pesanti) e G (di rame). Le trombe LT sono generalmente laccate (dorate), hanno un canneggio abbastanza sottile, sono leggere, hanno campana più stretta alla base con padiglione ampio; tutto ciò determina rispettivamente: maggiore velocità del flusso dell'aria e maggiore facilità di esecuzione, produzione di suoni più squillanti e avvertiti a maggior distanza; tutte caratteristiche che si adattano ad ambienti esterni. Le trombe H sono generalmente argentate, hanno un canneggio più largo, sono più pesanti e hanno campane più tozze; questo comporta: necessità di un flusso maggiore d'aria e quindi maggiore difficoltà a produrre suoni, timbri meno squillanti ma di gran lunga più espressivi, con ampie possibilità di variazioni timbriche e dinamiche del suono; questo consente di raggiungere la massima intensità dei suoni, grazie anche a modifiche ai cilindri dei pistoni (appesantendo la tromba). Infine, le trombe G sono costruite con rame e hanno quindi un colore rossiccio. Sono meno comuni e hanno timbri molto caldi ed espressivi. Per facilitare il passaggio del flusso d'aria lungo il canneggio, facilitando quindi l'emissione dei suoni, ci sono generalmente due alternative nella costruzione delle pompa d'intonazione: aumentarne la curvatura; oppure eliminare l'attrito dell'aria causato dal gradino della pompa d'intonazione inserita all'interno della prima porzione del canneggio (il tratto cilindrico che va dall'attaccatura del bocchino alla pompa d'intonazione). Quest'ultima opzione è possibile grazie alla montatura di una pompa d'intonazione "reverse", che prevede l'attaccatura con scivolamento esterno al canneggio, diversamente da quello interno delle pompe ad "U". Il suono viene prodotto immettendo aria nello strumento per mezzo della vibrazione delle labbra a contatto con il bocchino, in modo che esse producano un fine ronzio. Essendo infatti un labiofono, non è la vibrazione di un'ancia ad emettere il suono, bensì quella delle due labbra del musicista. Il trombettista può scegliere la nota da emettere, fra un insieme di tonalità fondamentali e armonici essenzialmente modificando la pressione del flusso dell'aria immessa e l'apertura labiale: più l'apertura labiale è ampia, maggiore la portata del flusso d'aria, minore la sua pressione, più la nota emessa sarà grave e viceversa; I pistoni permettono di modificare il percorso dell'aria nello strumento, alterandone la lunghezza e quindi variando la tonalità emessa. Con i soli tre tasti della tromba in Sib, un trombettista può suonare in ogni chiave. Il bocchino permette al trombettista un comodo appoggio delle labbra allo strumento, e consente di contenere il diametro del canneggio della tromba. Il suono, nato per mezzo delle labbra, percorre tutta la tubazione e viene amplificato dallo strumento per mezzo della campana. Ci sono svariati bocchini che consentono al musicista di creare sfumature particolari nel suono. La tromba è molto simile, per forma ed estensione, al flicorno soprano, che (come tutti i flicorni) ha la campana più pronunciata e canneggio conico. Il canneggio della tromba invece è cilindrico per quasi tutta la sua lunghezza. Questa caratteristica rende la tromba molto più squillante rispetto al flicorno soprano che ha un timbro più scuro. Il trombino, o tromba piccola, suona ad un'ottava più in alto rispetto alla tromba. Ci sono anche trombe con valvole rotative, spesso di origine tedesca, così come le trombe basso, soprano ebaroccaLa tromba è uno strumento prodotto in molte tonalità. La più diffusa è la tromba in Sib, seguita da quelle in Do, in Mib e quindi in Re. In molti paesi, fra cui gli Stati Uniti e gran parte dell'Europa, la tromba in Do è tuttora quella in uso nelle orchestre. L'estensione della tromba in Sib parte dalla nota scritta Fa# grave (tagli addizionali al di sotto del pentagramma) e sale cromaticamente, passando per il Do centrale, fino a due ottave e mezza in alto. La nota più alta solitamente consentita è scritta come Do (suona Sib; ogni nota scritta sul pentagramma delle partiture per tromba in Sib corrisponde alla corrispettiva del piano ma un tono sotto), sebbene si possano ottenere note più alte. In alcuni dischi jazz è possibile ascoltare trombettisti che eseguono note estremamente alte per questo strumento. La tromba piccola (o trombino) è solitamente in Sib e La, e la sua tonalità è chiara e metallica. Molti di questi strumenti hanno quattro valvole invece che le solite tre: lo strumento ha una nota fondamentale bassa e con la valvola aggiuntiva esso può raggiungere note che sarebbero impossibili con tre valvole. La tromba basso lavora a frequenze simili a quelle del trombone, per questo motivo sono i trombonisti a suonare questo strumento.

StuPanda

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