Oud, o nella traslitterazione più corretta ‘ūd, o ancora ūd' sharqi (arabo: عود ʿūd) è uno strumento cordofono, membro della famiglia dei liuti a manico corto, con cassa piriforme con tre fori decorati a rosette (uno sotto le corde, gli altri 2 lateralmente) e privo di tastatura. Al-‘ūd in arabo significa legno. Una leggenda araba attribuisce all'‘ūd una storia illustre, che risale alla notte dei tempi, attribuendone l'invenzione a Lamak, nipote di Adamo ed Eva. Secondo gli storici musicali, progenitori dell'‘ūd risalgono all'antico Egitto. L'‘ūd è un'evoluzione del barbat, antico strumento persiano pre-islamico. Nel IX secolo Ziryab, musicista di ‘ūd di Baghdad fonda a Cordova una scuola di musica, aggiungendo una quinta corda allo strumento. Nel X secolo dall'Andalusia, è importato in Europa, dove diviene presto strumento preferito per accompagnare la musica di corte. Nel Rinascimento al manico dell'‘ūd vengono aggiunti i tasti ed allargata la tastiera per poter aggiungere delle corde e diviene quello che è comunemente chiamato liuto. L'‘ūd è considerato dagli arabi il sultano degli strumenti musicali ed è diffuso in tutto il mondo arabo-islamico, dal Marocco all'Iraq, ed è talmente importante che l'intero sistema arabo si basa sulla posizione della mano sinistra sul manico dell'‘ūd. Il numero delle corde è variabile, solitamente sono 11 distribuite in 5 coppie con la stessa accordatura più un bordone singolo; una volta le corde erano di seta o di budello, attualmente sono più utilizzate quelle di nylon. Il tipo di accordatura dipende dal genere suonato e dalla provenienza (Liuto turco= [La]-Re-Mi-La-Re-Sol; accordatura maghrebina=[Re]-Sol-La-Re-Sol-Do a partire dal basso).
StuPanda
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