lunedì 30 dicembre 2013

La Cetra


Con questo termine ci si riferisce impropriamente a un tipo di strumento, la citara (in greco kithàra) in uso nell'Antica Grecia. Lo strumento era inizialmente costruito come la lira ma con una cassa armonica di dimensioni maggiori, in legno. Con queste caratteristiche la cetra ebbe una notevole diffusione sin dall'antica Grecia dov'era suonata da citaredi professionisti; il suo uso inoltre prese corpo anche a Roma e in Corsica. Nel corso dei secoli la sua struttura venne ulteriormente modificata, fino ad arrivare ad intendere per cetra quella che viene più correttamente chiamata cetera, ossia uno strumento dalla cassa di risonanza piatta le cui doppie corde metalliche venivano pizzicate, dotato di un lungo manico e dalla struttura paragonabile a quella di una pera. Questo modello di cetra venne utilizzato soprattutto dal XVI fino al XVIII secolo. Questo strumento, il cui nome deriva dal latino cithara, è chiamato cister in tedesco, cittern in inglese, cistre in francese, cistro, cedra o citola in spagnolo. Con il termine cetra ci si può riferire anche allo zither, uno strumento musicale in uso ancor oggi soprattutto nei paesi meridionali della Germania e in Austria. La storia della cetra si perde nei tempi bui dell'antichità. Dalla lettura della Bibbia veniamo a conoscenza che la usò molto Re Davide per i suoi salmi, tanto che in molti di essi compare il nome di questo strumento musicale. Esso era composto da cinque corde e aveva una piccola cassa di risonanza; per aumentare la tensione della corda si usava ripiegarla con un legnetto intorno alla paletta che poi veniva bloccato con un pezzo di ferro o di legno. Dalle fonti antiche sappiamo che nell'antica Grecia la cetra fu molto spesso utilizzata, sia negli atenei che nelle corti, e troviamo tracce di questo strumento anche nella grande tradizione della mitologia. L'iconografia greca del V e VI secolo, quella relativa alle pitture sui vasi, ci permette di capire la forma che aveva questo strumento che il più delle volte era raffigurato in mano al dio Apollo mentre era intento a suonare. La grandezza è circa la metà della persona umana rappresentata ed aveva una cassa armonica con due bracci, che all'interno erano vuoti, e che collegati tra loro da traversa; tra questa traversa e la base della cassa erano tese le corde. Vi sono tracce di cetre anche nell'impero cinese antico, durante la dinastia Chou. In particolare la prima cetra asiatica fu il Guqin, una cetra a sette corde. La cetra venne usata poi nel Medioevo, in accompagnamento alla lira, al liuto e ai cembali.

StuPanda

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