domenica 8 dicembre 2013

La Chitarra Elettrica

La chitarra elettrica è un tipo di chitarra in cui la vibrazione delle corde viene rilevata da uno o più pick-up.
Il segnale viene quindi prelevato all'uscita e convogliato in un amplificatore acustico affinché il suono dello strumento sia reso udibile.

La chitarra elettrica è formata da:
  • la paletta che contiene le "meccaniche", che permettono alle corde di essere tese mantenendo l'accordatura desiderata;
  • il manico, sul quale è montata la tastiera che permette di suonare, premendo le corde contro di essa, le note
  • la cassa armonica che è più sottile di quella della chitarra classica e che non ha la buca (anche se vi è il caso delle chitarre cosiddette "semiacustiche", che generalmente possiedono due buche ad effe, come quelle degli archi)
  • il ponte, che può essere fisso oppure "tremolo" vale a dire quando "ospita" una leva che, azionata, muove il ponte stesso ottenendo il vibrato grazie alla variazione di tensione delle corde;
  • da uno o più pick-up che sono dei trasduttori che trasformano le vibrazioni delle corde in segnali elettrici; i pick-up sono formati da un avvolgimento di rame intorno ad una combinazione di magneti e materiali di diverso tipo. 

Le più diffuse chitarre elettriche, le solid body, letteralmente "corpo solido", non hanno una cassa di risonanza, bensì un corpo di legno pieno (o, più raramente, di altri materiali quali resine sintetiche, resine acriliche, plexiglass).
La forma del corpo, il legno con cui è realizzato, ed il tipo di pick-up utilizzato sono determinanti ai fini della resa sonora dello strumento.
Esistono tre principali tipi di solid body, che differiscono per il modo in cui il manico ed il corpo vengono uniti: bolt-on neck ("manico avvitato"), cioè con manico avvitato al corpo (es: Fender Stratocaster), neck-thru body ("manico attraverso il corpo") cioè con manico che percorre l'intera lunghezza della chitarra, corpo compreso (es: Ibanez RGT), e set-in-neck (o "set-neck") ("manico attaccato"), cioè con manico incollato al corpo della chitarra (es: Gibson Les Paul).
Le chitarre a manico avvitato sono caratterizzate da un suono generalmente più ricco di alte frequenze, povero di quelle medie e scarso di bassi profondi; c'è tuttavia da precisare che, vista l'altissima influenza che la scelta dei materiali, la tecnica costruttiva, e la mano del liutaio possono esercitare sullo strumento finito, non sono rari i casi di strumenti che contravvengono a queste "regole".
Questo sistema, oltre ad essere più economico, permette di effettuare delle lavorazioni, compreso il cambio del manico, in maniera più semplice.
Jimi Hendrix era noto riassemblare le Fender Stratocaster che distruggeva durante i concerti recuperando pezzi sani da diverse chitarre.
Anche la famosa Blackie di Eric Clapton è il risultato di un corpo e un manico provenienti originariamente da diverse chitarre.
Le chitarre con il manico passante nel corpo sono caratterizzate da un notevole sustain, da un buon bilanciamento di suoni fra alti, medi e bassi, e da un perfetto allineamento manico-corpo.
Secondo molti risultano particolarmente "comode" da suonare, in quanto normalmente si ha un accesso molto più facile ai tasti più vicini al corpo rispetto a strumenti in cui sono utilizzati gli altri due tipi di giunzione. Giunzione: per motivi pratici non è possibile nelle chitarre con sistema bolt-on fissare il manico troppo esternamente al corpo dello strumento (mentre in alcune chitarre con sistema set-in, il problema viene ovviato, ad esempio nella Gibson SG).
Ha come lato negativo l'impossibilità di agire sull'attacco manico-corpo e di sostituire il manico, qualora fosse necessario; infatti generalmente il manico, per garantire solidità, viene costituito da diverse parti di legno incollate tra loro longitudinalmente, rispetto alla chitarra, e più raramente al suo interno vengono incollate delle barre in fibra di carbonio (proprio per l'impossibilità di cambiare il manico in caso di rottura).
Le chitarre con il manico incollato al corpo hanno in linea di massima le caratteristiche positive, in termini di sustain e bilanciamento delle frequenze, simili a quelle con il manico passante ma in queste chitarre risulta possibile operare sul manico.
Ovviamente, visto che il sistema è incollato, il lavoro dovrà comunque essere fatto da un liutaio.
I legni principalmente utilizzati sono: per bolt-on neck, ontano e tiglio per il corpo, acero per il manico, eventuale ricopertura in palissandro per la tastiera; per il neck-thru, mogano per il corpo, frassino o acero per il manico, palissandro per la tastiera; per il set-neck generalmente si utilizza mogano sia per il corpo che per il manico, e palissandro per la tastiera. Esistono tuttavia numerosissimi modelli che usano legni diversi da questi citati. Le chitarre costruite in Asia possono utilizzare legni locali, come l'agathis al posto dell'ontano e il nato al posto del mogano, che hanno rese acustiche simili. Anche il PVC è stato utilizzato per realizzare delle chitarre solid body, e più recentemente si stanno utilizzando materiali compositi con sagomature interne per replicare la timbrica dei vari legni.

StuPanda


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